Il Quartiere - Circolo Culturale Ricreativo Arci
Gruppo Escursionistico "Cime Tempestose"


Sabato 20 Maggio
Camminando Sotto la Grigna: Balisio - Pialeral - Pasturo


Nell'ambito del progetto <Vivere e conoscere la Natura>.

Nell’ambito del progetto <Conosci il territorio e le montagne a te vicine> grande traversata sotto la imponente mole del monte Grignone m 2410 in media Valsassina. Avremo modo di conoscere il paese di Pasturo, luogo di soggiorno della famosa poetessa Antonia Pozzi (Milano 1912-1938; https://it.wikipedia.org/wiki/Antonia_Pozzi), l’alpe Cova, con il suo grazioso laghetto, il rifugio Antonietta al Pialeral, punto di partenza per la salita al Grignone versante Valsassina, la valle dei Grassi Lunghi, la chiesetta del Sacro Cuore ed il colle del Balisio, dove passa la strada provinciale che attraversa la Valle da Ballabio e Taceno.

ITINERARIO: dal colle del Balisio, poco dopo il benzinaio Tamoil, sulla sinistra si stacca Via Grassi Lunghi che va percorsa per raggiungere la chiesetta del Sacro Cuore 850 m, punto di partenza del sentiero verso il Pialeral. dove si trova anche una fontanella. Sono presenti le indicazioni del sentiero 31 per il Rifugio Antonietta e Rifugio Brioschi (dal Pialeral, infatti, si può poi proseguire per la vetta della Grigna Settentrionale). Il primo tratto del percorso si svolge su una strada agrosilvopastorale che risale la bella vallata dei Grassi e Lunghi, tra baite e agriturismi. Dopo poco più di mezz’ora di semplice passeggiata, si incrocia la Traversata Bassa delle Grigne che va dai Resinelli al Pialeral. Piegando a destra, seguendo sempre le indicazioni per Pialeral-Brioschi, la strada diventa un semplice sentiero che sale a morbidi tornanti nel bosco, con alcuni tratti leggermente più ripidi. Camminando ancora per più di mezz’ora in questo modo, si sbuca infine all’Alpe Cova, dove si trovano alcune case vicino a un bel laghetto. Qui arriva anche la strada proveniente da Pasturo. Proseguendo sulla strada in pochi minuti si raggiunge il Rifugio Antonietta al Pialeral 1370 m (tra 1h30 e 2h00 in totale). Dopo una sosta in rifugio (è possibile pranzare previo preavviso telefonico Gestore Tel. 035 4517465 338 3154374) iniziamo la discesa verso il paese di Pasturo. Ritorniamo all’Alpe Cova ed imbocchiamo il sentiero 33 sulla Dx dopo gli ultimi casolari. Passando su mulattiere e su strade acciottolate, ci addentriamo nel bosco in ripida discesa, attraversiamo il il ponte dell'Acqua Fredda sul Torrente Cornisella, proseguiamo dopo avere incrociato sulla SX la strada per Baiedo, e giungiamo in vista delle prime case di Pasturo 650 m. In paese non possiamo dimenticarci di fare un giro tra le strette vie, dare uno sguardo alla casa della poetessa Antonia Pozzi ed ai numerosi cartelli che riportano brani delle sue poesie ed infine fare una consumazione al Bar Le Monde. Il locale da un lato si affaccia sulla via centrale ed ha l’aspetto di un anonimo bar di paese, ma entrando si scopre il suo lato nascosto: uno spettacolare balcone con ampia vista panoramica sulla valle e sui monti circostanti, dove si possono gustare favolosi aperitivi.

Distanza 13 km
Dislivello positivo 800 m
Difficoltà tecnica Media
Dislivello negativo 800 m
Altitudine massima 1370 m
Durata 5 6 ore


IMPORTANTE: Per problemi meteo o imprevisti di tipo organizzativo il percorso della escursione potrà essere modificato senza preavviso.
GITA con mezzi pubblici treno + bus per Pasturo – Pranzo al sacco
Andata: treno Reg Milano Centrale-Lecco (ferma anche a Monza) + bus D35 LC-Balisio.
Dobbiamo ancora stabilire se prendere il treno MI-LC delle 7:20 o quello delle 8:20. Dipende dalla combinazioni con gli autobus e dai margini di tempo necessari per i biglietti, da verificare con il gestore dei trasporti locale.
Ritorno: bus D35 Pasturo-LC 17:00-17:46 / 17:29-18:00 / 18:33-19:05; combinazioni varie di treni Lecco MI C. 18:01 / 19:01 e MI Gar 18:06 / 18:36 / 19:06 / 19:36 Ritrovo alla partenza: Stazione MI-Centrale Regionale Trenord per Lecco h 8:20. Presentarsi inizio binario con biglietto vidimato.
QUOTA di PARTECIPAZIONE: Per favorire la ripartenza dopo COVID il circolo non richiede il contributo per spese organizzative. Ognuno deve provvedere autonomamente ai propri biglietti di viaggio.
Per prenotare la gita inviare una mail a arciquartiere@gmail.com.
Lasciare un proprio riferimento telefonico cellulare, per eventuali comunicazioni dell’ultimo momento (via sms e/o chat WA). In caso di annullamento o di modifica della iniziativa vi verrà inviato un apposito avviso per sms o WA-
N.B.: La partecipazione alla gita prevede la lettura e l’accettazione del Regolamento delle Attività. In particolare si precisa che, in caso di iniziative personali non autorizzate al di fuori dell’itinerario stabilito, la associazione e gli accompagnatori saranno sollevati da qualsiasi responsabilità.
Le iniziative del circolo sono riservate ai soci ARCI in regola col tesseramento

NOTA IMPORTANTE

RESPONSABILITÀ
: La frequentazione delle montagna è soggetta per sua natura a pericoli.
Ciascun escursionista partecipa alle gite sotto la propria responsabilità ed è tenuto ad informarsi sulle difficoltà del percorso, a procedere con prudenza e a non allontanarsi dal gruppo.
Il Circolo ARCI Il Quartiere non risponde per eventuali danni a persone e/o cose che dovessero verificarsi durante le escursioni.
È fatto obbligo a tutti i partecipanti di dotarsi di una attrezzatura adatta al tipo di percorso. Chi risultasse equipaggiato in modo inadeguato potrebbe essere escluso dalla gita. L'equipaggiamento minimo consigliato consiste in: zaino, scarponi con suola in vibram, borraccia, giacca a vento, ombrello o mantellina impermeabile.
In caso di iniziative personali non autorizzate al di fuori dell'itinerario stabilito, la associazione e gli accompagnatori saranno sollevati da qualsiasi responsabilità.
La partecipazione alle gite implica la lettura e l'accettazione integrale delle Condizioni di partecipazione contenute nel Regolamento.

 

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